Genere, interdisciplinarità, interculturalità letterarie (con applicazioni DH)
Seminario dottorale internazionale
Dettagli dell'evento
Quando
09/04/2025
dalle 09:00 alle 17:30
dalle 09:00 alle 17:30
Allegati
Aula Verde Polo Pantaleoni (via della Pescheria Vecchia)
PRIMA SESSIONE Presiede LAURA MELOSI
- Mercedes Arriaga Flórez Corpi di donne decostruiti nelle poetesse
- Daniele Cerrato Canone letterario e didattica inclusiva: le poetesse dei primi secoli della letteratura italiana
- Gioele Marozzi Visioni (e visualizzazioni) del femminile nei Cento sonetti di Alessandro Piccolomini
- Mariasole Di Cosmo Didone e le altre: le eroine del mito classico nelle traduzioni di Cornelio Lanci
SECONDA SESSIONE Presiede DANIELE CERRATO
- Laura Melosi Abitare il genio: le case delle scrittrici
- Cristina Iglesias Grande La Fata Ondina in Fiabe in verso: reinterpretazione e digitalizzazione dell’opera di Amalia Guglielminetti
- Giulia Biddau Ripensare la didattica della letteratura italiana in prospettiva di genere: Alba de Céspedes e la scrittura come mezzo di (R)esistenza femminile
- Aurora Di Cosmo La letteratura come ispirazione alla battaglia per le donne: Goliarda Sapienza giornalista militante di «Minerva»
TERZA SESSIONE Presiede MERCEDES ARRIAGA FLÓREZ
- Eva Moreno-Lago Andalusia al femminile: le scrittrici come creatrici di identità culturale
- Sara Gallegati «Je vous communique mes idées». I salotti della Contessa d’Albany e la cultura europea al vaglio delle Digital Humanities
- María Mascarell García La rivoluzione attraverso l’educazione: Bianca Milesi tra traduzione e pedagogia
- Ilaria Cesaroni Su Paolina Leopardi lettrice e traduttrice: marcatura XML ed estrazione di dati dall’epistolario digitale di Monaldo Leopardi
QUARTA SESSIONE Presiede MANUELA LORI
- Ana Macannuco Del archivo al aula: periodismo y memoria viva en la obra de Amantina Cobos
- Natalia Muñoz Maya Lola Ramos de la Vega fra la cultura alta e la cultura popolare
- Sandra G. Rodríguez Fortalecer el pensamiento crítico en la universidad: una propuesta feminista