TREIA
La chiesa e il convento sorgono su un’interessante area archeologica. I Padri di S. Girolamo da Fiesole (Fiesolani o Girolimini) presero possesso della chiesa del SS. Crocifisso e del piccolo convento con le sue pertinenze il 21 marzo 1519. Nel santuario è venerato un Crocifisso, opera del sec. XV di autore ignoto. Il più antico documento che attesta il culto verso il miracoloso Crocifisso è un ex voto cartaceo del 1504 in cui un certo Agnolo Paccutello da Montecchio dichiara di essersi salvato dall’aggressione di due uomini di malaffare raccomandandosi alla Sacra Immagine. Ma le cronache del convento fanno risalire la devozione al Cristo Crocifisso in epoca molto più remota. Il santuario è in custodia dal 1673 dei frati Minori e fa parte del territorio della Parrocchia della SS. Annunziata, sede della Concattedrale e della Vicaria di Treia. La chiesa fu eretta a santuario dal vescovo mons. Tarcisio Carboni nel 1992.