Fonti e strumenti
Al fine di dare conto delle dinamiche insediative francescane nelle Marche, dai primi loca del XIII secolo agli insediamenti Osservanti del XV, nel realizzare la cartina informatica di FraRe si è fatto riferimento a quelle fonti che potessero meglio descrivere la realtà insediativa francescana ad una determinata altezza temporale. Alcuni strati informativi riportano quindi elenchi realizzati ad una certa data, altri sono costruiti a partire da fonti indirette, altri ancora riportano i risultati di studi recenti effettuati in questo campo d'indagine. Per consentire un più semplice riscontro da parte dei fruitori del sito, si è tenuta presente l'accessibilità online e, ove possibile, sono stati anche inseriti i link ai passi rilevanti.
Poiché per tutto il primo secolo di esperienze di vita francescana non è possibile riferirsi ad un elenco "ufficiale" di conventi, abbiamo ritenuto interessante costruirne uno "artificiale", mettendo insieme gli insediamenti francescani delle Marche destinatari di lettere papali emesse da Niccolò IV tra il 1288 e il 1292. Nella cartografia costruita a partire dalle lettere papali i conventi oggetto di tali privilegi sono stati distinti in maschili e femminili, e, in un ulteriore livello informativo, si è dato conto del flusso delle lettere per intervalli temporali. I dati sono stati ricavati dal Bullarium franciscanum, vol. IV , disponibile online all'indirizzo https://play.google.com/books/reader?printsec=frontcover&output=reader&id=rWuTjc5GqrsC&pg=GBS.PP1.
Per riportare gli insediamenti elencati nel censimento redatto da fra Paolino da Venezia, datato intorno al 1318-1334, contenuto nella Chronologia Magna Paulini Minoritae de Venetiis, sec. XIV, con il nome di Provinciale secundum ordinem fratrum minorum, si è scelto di utilizzare un testimone, il Codice Vaticano Latino 1960, f. 24v., conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, anche perché disponibile online all'indirizzo https://www.vatlib.it/home.php. Il Provinciale è tradito in un altro testimone, Bambergense E III 11, collazionato da Konrad Eubel, nell'edizione critica del testo (Konrad Eubel, Provinciale ordinis fratrum minorum vetustissimum secundum codicem vaticanum nr. 1960 / denuo edidit fr. Conradus Eubel ord. Min. Conv., Ad claras Aquas, Ex Typ. Collegii S. Bonaventurae, 1892).
Lo strato informativo che rappresenta gli insediamenti passati all'Osservanza e le nuove fondazioni Osservanti deriva dallo studio realizzato da Francesca Bartolacci e Roberto Lambertini, Qui sit de observantia regule: sondaggi sugli insediamenti dell’Osservanza francescana nelle Marche tra XIV e XV secolo, in Fratres de familia. Gli insediamenti dell’Osservanza minoritica nella penisola italiana (sec. XIV-XV), a cura di Letizia Pellegrini e Gian Maria Varanini, Caselle di Sommacampagna (VR), 2012 (Quaderni di storia religiosa 2011), pp. 215-247, sulla base della documentazione che riguarda i singoli conventi.
E' previsto l'inserimento di ulteriori livelli informativi.