Relazioni di scavo
Nel mese di giugno del 2023 si è svolta la campagna di scavo nel sito archeologico di Pollentia - Urbs Salvia, nell’area del foro romano; lo scavo ha interessato la prosecuzione del saggio 4, settore 1. Alle indagini hanno partecipato gli studenti dell’Università degli Studi di Macerata.
Lo scavo è iniziato il giorno 5 ed è terminato il 30 giugno, nella quinta settimana successiva le attività si sono concentrate nella elaborazione della documentazione e nel lavoro di magazzino.

I lavori si sono concentrati nel saggio 4 corrispondente all’angolo nord del foro di fase imperiale, qui sono stati indagate tre aree denominate, da nord Ambiente 1, 2 e 3. Si tratta degli stessi ambienti indagati nel 2022, divisi dai muri US 1103 e 1105 e quindi i lavori di scavo sono ripartiti dalla situazione lasciata nella precedente stagione.
Nell’ambiente 1 si è proseguito l’ampliamento dell’area di scavo per mettere in evidenza su tutta la superficie le strutture della forgia, grazie anche alla rimozione dei muretti che dividevano gli spazi della porticus duplex: UUSS 3542, 3545 e 3647.
Si tratta di semplici tramezzi che definivano probabilmente botteghe o magazzini realizzati in una seconda fase.
All’interno dell’ambiente lo scavo ha consentito di raggiungere il livello del piano di calpestio dell’area artigianale mettendo in luce tutto il focolare formato da uno spesso strato di concotto con una pietra posizionata a sud che serviva a riparare il fuoco.
Lo scavo ha consentito anche di individuare muri di mattoni crudi che sembrano essere stati messi in opera sopra il tavolato ligneo della fucina quando quest’ultima era già fuori uso.
Nell’ambiente 2, è stato realizzato un ampliamento di 2 m dell’area di scavo verso Nord dove sono stati scavati gli strati di preparazione per il pavimento della porticus imperiale, realizzato anch’esso, in lastre di pietra calcarea.
Al di sotto lo scavo ha consentito di individuare un plinto (US 3693), connesso alla porticus duplex, di età augustea.
Rimangono ancora dei dubbi da sciogliere in merito alla copertura del porticus duplex. Tra le colonne della seconda fila e i pilastri che danno sul foro vi è uno spazio di 7,56 m; per coprire questa distanza possiamo pensare a delle capriate molto ampie o, diversamente a una spina centrale, realizzata con colonne/pilastri o con un muro rasato e poi inglobato al di sotto del muro 1103.
Nell’ambiente 3 è stata riportata in luce la pavimentazione della piazza (US 3666). Si conservano 6 lastre in calcare bianco in pessimo stato di conservazione quasi tutte frantumate e in parte sconvolte dall’asportazione delle parti mancanti.


