Collana EUM “Leopardiana”
Leopardiana
EUM - Edizioni Università di Macerata
«Leopardiana» è una collana di testi e studi promossa dalla Cattedra Giacomo Leopardi dell'Università di Macerata, aperta alla leopardistica italiana e internazionale. Accoglie edizioni critiche o filologicamente accertate, commenti alle opere in prosa e in poesia, contributi esegetici, approfondimenti di carattere biografico, storico, culturale. Oltre che al panorama consolidato della critica, guarda alle proposte dei giovani ricercatori nell'ambito delle attività didattiche della Cattedra Giacomo Leopardi e di quelle di valorizzazione promosse dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e in generale dal contesto vivace degli studi attuali. I lavori sono pubblicati in due serie distinte per contribuire da una parte alla diffusione delle opere dell'autore, dall'altra alla loro interpretazione.
Collana diretta dalla prof.ssa Laura Melosi
Comitato scientifico:
Luigi Blasucci† (Scuola Normale Superiore di Pisa)
Michael Caesar† (University di Birmingham)
Andrea Campana (Università di Bologna)
Marco Dondero (Università di Roma Tre)
Costanza Geddes da Filicaia (Università di Macerata)
Christian Genetelli (Université de Fribourg)
Enrico Ghidetti (Università di Firenze)
Luigi Trenti (Università per Stranieri di Siena)
Dirk Vanden Berghe (Vrije Universiteit Brussel)
Sono attualmente disponibili i seguenti volumi della collana:
Sezione Studi
Percorsi nell'Epistolario di Giacomo Leopardi. La storia e le carte riemerse, di Gioele Marozzi, EUM, 2023 (Leopardiana. Studi, 5).
Gli epistolari consentono di attingere con generosità al lato più autentico di uno scrittore, concentrandosi sulle sue avventure esistenziali. Il volume analizza alcuni tra i principali carteggi di Giacomo Leopardi e propone una rilettura dei testimoni autografi e idiografi che compongono la corrispondenza attiva del recanatese. La ricerca e la catalogazione dei manoscritti leopardiani hanno anche permesso di recuperare carte ritenute erroneamente disperse, che vengono qui presentate con il corredo di notizie sui percorsi da esse seguiti dopo la fuoriuscita dall’archivio autoriale.
Indice del volume: Premessa di Laura Melosi Tabula delle abbreviazioni Introduzione Sezione prima. Nuovi accertamenti e riemersioni Sezione seconda. Ulteriori corrispondenti Censimento dei manoscritti autografi e idiografi di lettere leopardiane Indice dei nomi |
L’orizzonte della scrittura. Leopardi, L’infinito, la traduzione, a cura di Laura Melosi e Manuela Martellini, EUM, 2022 (Leopardiana. Studi, 4).
In occasione delle celebrazioni del Bicentenario della composizione de L’infinito (1819-2019), la Cattedra Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata ha promosso un incontro interdisciplinare per riflettere sul rapporto tra la lingua poetica leopardiana e le altre lingue e sulle esperienze traduttive che l’hanno riguardata. I saggi qui raccolti seguono una parte ragguardevole del cammino di ricezione dell’idillio nelle letterature straniere (francese, russa, araba, bulgara), affrontando anche le implicazioni del testo con le lingue artificiali, i codici non verbali, la dimensione musicale.
Indice del volume:
Per introdurre: mapping L’infinito, di Laura Melosi Patrizia Oppici, L’infinito di Marguerite Yourcenar Giuseppina Larocca, Gli ‘Infiniti’ di Leopardi nelle traduzioni russe (1889-1967) Maria Elena Paniconi, Mariangela Masullo, La ricezione di Leopardi in area arabofona e L’infinito in arabo: due traduzioni tra decodifica e interpretazione Francesca Chiusaroli, Alla ricerca della traduzione universale. L’infinito leopardiano tra lingue artificiali e codici non verbali Costanza Geddes da Filicaia, Leopardi e le lingue straniere. Un percorso attraverso lo Zibaldone Lorenzo Abbate, Leopardi tradotto: prime risultanze e considerazioni a partire da un progetto bibliografico Vincenzo Caporaletti, Archetipi formativi tra linguaggio poetico e musicale. Un’analisi de L’infinito Marco Dondero, L’infinito del Leopardi personaggio Testimonianza di Emil Dimitrov, La traduzione infinita. L’infinito: l’esperienza di un traduttore Indice dei nomi |
La dolcezza ed eccellenza degli stili. Sulle Operette morali di Leopardi, di Laura Melosi, EUM, 2021 (Leopardiana. Studi, 3).
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La riflessione di Leopardi intorno alla prosa morale anticipa di qualche anno la scrittura delle prime venti operette nel 1824 e fin da subito si affaccia il problema di come esprimere le verità “filosofiche” e “sentimentali” scoperte intorno al rapporto dell’uomo con i suoi simili e con la natura. Lo stile è elemento indispensabile all’affermazione del pensiero e le forme a cui Leopardi affida l’evidenza del proprio “sistema” appartengono alla tradizione letteraria alta, assunta con intenzionalità tutt’altro che accademiche, semmai per allontanare qualunque tentazione di personale affetto. Nell’affrontare aspetti specifici della storia interna ed esterna delle Operette morali, il libro riconosce nella questione stilistica il baricentro dell’operazione leopardiana: come dire che la forza della letteratura mette lo scrittore al riparo dal rischio di un'indebita esposizione di sé, consentendogli di parlare in termini assoluti ai lettori di ogni tempo.
Indice del volume: Per introdurre: lo stile necessario Nota sui testi Parte seconda. Letture Indice dei nomi |
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Giulia Corsalini, «Farle in pezzi» - Le antologie di Leopardi e Leopardi nelle antologie, EUM, 2018 (Leopardiana. Studi, 2).
Leopardismi del Novecento, a cura di Costanza Geddes da Filicaia, EUM, 2016 (Leopardiana. Studi, 1).
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Questo volume raccoglie sette saggi di autori diversi, uniti dal filo conduttore di voler ricercare, per mezzo di una rigorosa analisi critica e di ricche indicazioni bibliografiche, i modi e le forme in cui l'influenza del pensiero e della poetica di Giacomo Leopardi ha agito sulla produzione di alcuni fra i più significativi esponenti del Novecento letterario italiano (Dino Campana, Federigo Tozzi, Luigi Pirandello, Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Alberto Moravia, Libero Bigiaretti). Il lettore viene così condotto alla scoperta di un "universo leopardiano" che vive e si rinnova, attraverso la poesia e la prosa del Ventesimo secolo, nella dimensione di una costante attualità.
Indice del volume: Premessa di Laura Melosi Costanza Geddes da Filicaia, Leopardismi campaniani. Laura Melosi, Leopardismo di Tozzi. Simona Costa, Leopardi, Pirandello e l’apocalisse. Manuela Martellini, La memoria leopardiana in Cardarelli. Ricognizioni e riscontri. Nicola Merola, Montale, visita fatta, con Leopardi sullo sfondo. Valeria Merola, Il leopardismo di Alberto Moravia. Carla Carotenuto, Influenze ed echi leopardiani nell’opera di Libero Bigiaretti. |
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Sezione Testi
Carteggi leopardiani inediti, a cura di Lorenzo Abbate, EUM, 2016 (Leopardiana. Testi, 1).
Il volume riunisce gli inediti carteggi intercorsi tra i fratelli di Giacomo Leopardi e Prospero Viani, benemerito editore e raccoglitore degli scritti del recanatese. I racconti contenuti nelle lettere di Paolina, Carlo e Pierfrancesco si snodano attraverso le tortuose tappe dell’infanzia e della giovinezza del poeta, il tutto narrato dal particolare punto di vista di chi ebbe modo di raccogliere le confessioni e di condividere con Leopardi speranze e dolori. Un Leopardi intimo che i fratelli ancora stentano a credere divenuto tanto famoso e amato in Italia e all'estero. Quello che ne risulta è un sorprendente affresco in cui le testimonianze e i racconti biografici si affiancano alla ricostruzione puntuale delle prime tappe della nascente fortuna delle opere e del pensiero del poeta.
Indice del volume: Prefazione di Pantaleo Palmieri
Introduzione di Lorenzo Abbate Nota ai testi I. Carteggio Paolina Leopardi - Prospero Viani II. Carteggio Pierfrancesco Leopardi - Prospero Viani III. Lettere di Carlo Leopardi a Prospero Viani Regesti |