Archeologia dell’Africa Settentrionale (CAS) "Antonino Di Vita"
Tipologia: Centro Dipartimentale
Istituzione: D.R. n. 964 del 4.07.2001
Sede: Dipartimento di Studi Umanistici - Sezione di Storia - vicolo Barnabiti 2 - 62100 Macerata - Tel. 0733.2582859 - Fax 0733.2583503 - @mail: centroafricasettentrionale@unimc.it
Sito web: http://cas.unimc.it/
Finalità
Nel 2001 il C.N.R. ha donato all’allora Dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’antichità, confluito nel 2012 nel Dipartimento di Studi Umanistici, un cospicuo fondo sull’archeologia della Libia (oltre che della Tunisia e dell’Algeria), costituito da molte migliaia di carte, manoscritti anche inediti, planimetrie, disegni, negativi e fotografie a partire dal 1912. Il fondo, già proprietà del C.N.R., era stato raccolto dai proff. Giacomo Caputo e Antonino Di Vita nel disciolto gruppo di ricerca per le Antichità dell’Africa settentrionale di Firenze.
A esso si aggiunge una biblioteca specializzata, relativa agli stessi temi, che consta di circa mille volumi.
Il Centro ha lo scopo di coordinare e gestire le attività della Missione Archeologica in Libia dell'Università di Macerata. Inoltre, cura la conservazione, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio documentale e archivistico posseduto, attualmente in fase di digitalizzazione. Secondo il rispetto delle norme previste, i documenti possono essere messi a disposizione degli studiosi che ne fanno richiesta, presso gli spazi dell'università.
Il Centro si propone:
1) di conservare, catalogare e classificare, rendendola consultabile agli studiosi, e valorizzare, la insostituibile – ed unica in Italia – documentazione archeologica e storica già del fiorentino Gruppo di ricerca per le Antichità dell’Africa settentrionale;
2) di attivare le seguenti linee di ricerca storica globale aventi come area geografica principale di riferimento l’odierna Libia:
a) caratteri e sviluppi delle civiltà pre- e protostoriche;
b) presenza del mondo coloniale greco;
c) tradizione punica e ricezione dal mondo mediterraneo e romano;
d) la città, come paradigma di vita regionale;
e) significato ed espressione del tardo antico, del mondo cristiano, della conquista bizantina.
3) di organizzare Convegni scientifici relativi a Cirenaica e Africa del nord e di pervenire alla pubblicazione – sia su riviste e collane monografiche esistenti (i Quaderni e le Monografie della Libia, Libya antiqua e sue Monografie) sia mediante edizioni proprie – della documentazione acquisita e dei risultati delle nuove ricerche.
Progetti realizzati
- Ricognizione e inventariazione del patrimonio posseduto (grafico, librario e in parte di quello fotografico)
- Dottorato di Ricerca in Archeologia romana nel Maghreb e in Cirenaica
- Restauro del grandioso tetrapilo leptitano dei Severi completato e restauro e consolidamento del ciclo di affreschi di Sidret el Balik.
Progetti in corso
- Completamento inventariazione del materiale fotografico posseduto; realizzazione schedario cartaceo (topografico e nominale) della biblioteca
- Proseguimento inventariazione Fondo Caputo.
Il Centro è stato riconosciuto come Archivio storico di notevole interesse a seguito del Decreto Ministero Beni Culturali 26/5/2003, Soprintendenza dei Beni archivistici della Regione Marche.